cerca

Contributi

ll sistema di previdenza dei lavoratori dipendenti iscritti nel regime generale dell'Inps è finanziato attraverso un prelievo contributivo rapportato, per la maggior parte delle categorie, alla reale retribuzione corrisposta ai lavoratori e, per le altre, a retribuzioni convenzionali.

Il contributo è per definizione "obbligatorio", in quanto dovuto per legge indipendentemente da eventuali accordi tra le parti. I contributi vengono calcolati in percentuale sulla retribuzione: una parte è a carico dell'azienda e una parte è a carico del lavoratore.

L'Inps è tenuto a riscuotere i contributi dovuti per i seguenti tipi di assicurazioni:

  • Invalidità, Vecchiaia e Superstiti, contributi validi per la pensione (IVS)
  • Disoccupazione (DS)
  • Assegni Familiari (CUAF)
  • Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS)
  • Mobilità
  • Malattia e Maternità

Calcolo contributivo

I contributi si calcolano percentualmente sulla retribuzione lorda del lavoratore.

La misura dei contributi è determinata dalla natura dell'attività esercitata dall'azienda, dalla posizione dei lavoratori in azienda e dalla retribuzione imponibile.

Ai fini del calcolo dei contributi, si considera retribuzione tutto ciò che il lavoratore percepisce dal datore di lavoro in denaro o in natura, in dipendenza del rapporto di lavoro, al lordo di qualsiasi ritenuta.

L'aliquota media a carico ditta (salvi ulteriori sgravi ed agevolazioni) è pari al 32,70% della retribuzione lorda per la generalità dei lavoratori dipendenti. La quota a carico del dipendente è normalmente pari al 9,19% della retribuzione.

Fonte: Inps. Segui gli approfondimenti sul sito istituzionale dell'Inps